Un romanzo intenso che conduce il lettore in un periodo in cui bellezza e splendore si fondono con i loro opposti. Dove l’ideologia e il male sembrano prevalere senza lasciare scampo.
Un romanzo intenso che conduce il lettore in un periodo in cui bellezza e splendore si fondono con i loro opposti. Dove l’ideologia e il male sembrano prevalere senza lasciare scampo.
Sei storie – a tratti surreali e grottesche – in cui si incrociano personaggi di ogni tipo, carichi delle loro speranze e delusioni, di momenti comici e drammatici.
Sullo sfondo di un universo molto particolare, quello del comparto agroalimentare, una storia “aperta” a più interpretazioni in cui i personaggi si muovono sul filo del rasoio.
Un romanzo in cui il calcio è scenario di esistenze che si inseguono, dove è la tenacia delle donne a recuperare vite alla deriva e la salvezza in ballo non è solo della squadra ma di persone i cui destini si incroceranno sul dischetto di un rigore da battere.
Un romanzo, divertente e profondo, sul senso della vita e sulla forza dell’amore
In un susseguirsi di colpi di scena e azioni rocambolesche far emergere la verità sarà arduo ed estremamente pericoloso.
La scrittura travolgente, con inflessioni dialettali e colloquiali, dà spessore a personaggi intrappolati in una cultura oscura e claustrofobica, dove imperano il dubbio, il senso di colpa, e le distorsioni di una morale ai limiti del parossismo.
Un romanzo corale in cui i protagonisti, dai vissuti lacerati, si muovono con delicate cadenze, immersi in una prosa incisiva con passaggi narrativi fortemente suggestivi, carichi di una potenza evocativa, lirica, di particolare eleganza stilistica.
Un’elegante scrittura che sceglie la forma letteraria di microfinzioni dalla forte carica evocativa.
Attraverso una narrazione visiva, quasi cinematografica, a tratti sensoriale, Davide Grittani racconta le quotidiane colpe degli innocenti e i delitti che commettono anche i giusti, riportando al centro della scena i fantasmi solitamente più duri a morire: i nostri rimorsi.