Un romanzo a episodi che, pur essendo autonomi dal punto di vista narrativo, trovano il proprio compimento nell’unione con gli altri. Il risultato è una storia omogenea il cui filo conduttore è dato dalla tonalità emotiva e dalle tematiche affrontate: il lato nascosto della vita di ognuno, lo scacco, il vicolo cieco, le decisioni sbagliate.
Un romanzo sulla vita, sulla ricerca del proprio destino e della felicità
In tutti i racconti di Elena Rui l’amore è un elemento basilare, seppure vissuto in modo faticoso, a volte quasi fosse una prova da superare, come se ci si trovasse di fronte a uno specchio deformante teso a tradimento dall’altro. Impossibile riconoscersi nell’immagine che restituisce. Perché è proprio nei rapporti più intimi che si rivela tutta la nostra inadeguatezza.
In una nottata di visioni frenetiche, il protagonista scoprirà che la ricchezza più grande che abbiamo è la diversità, e che nessuno nasce sbagliato, semmai sono gli altri a farcelo sentire.
Nel nuovo romanzo di Paolo Restuccia convergono tutti gli elementi per un thriller ricchissimo di colpi di scena e incalzante come le sequenze di un film.
Una raccolta di racconti autobiografici che rievocano luoghi, viaggi, incontri, capolavori dell’arte, piccole e grandi epifanie e passioni musicali.
I protagonisti sono persone che cercano un proprio posto nel mondo senza comprendere fino in fondo quale sia la strada da percorrere
Amori distorti che diventano autentiche armi distruttive, il valore impagabile dei legami che nascono all’ombra della comune passione sportiva – in questo caso la boxe –, emblema simbolico dell’incontro-scontro della vita.