Buenos Aires troppo tardi al Salone di Torino 2011
Risveglio
26 maggio 2011
Alessandro Perissinotto ha presentato il libro “Buenos Aires troppo tardi” di Paolo Maccioni, edito da Arkadia: la storia di un giornalista italiano a Buenos Aires, la sua ricerca di luoghi e personaggi attraverso le parole di chi nella città vive o ha vissuto, l’incontro immaginario con lo scrittore Rodolfo Walsh, in cui Maccioni ripercorre la storia della dittatura argentina che dal 1974 all’83 ha potuto contare su un silenzio di cui ci siamo accorti troppo tardi, in cui si è preferito non intervenire anche per i grandi interessi in gioco. Tra realismo, magia e sogno, il romanzo ci porta in Paese non ancora abbastanza conosciuto. È sempre più distante dal centro del Salone lo stand “Lingua madre”, ma sempre più centrale sul tema dell’immigrazione il concorso, giunto alla settima edizione, che ogni anno coinvolge centinaia di donne chiamate a raccontare la loro storia, i loro sogni, la loro vita. Le vincitrici della sesta edizione sono state premiate nella giornata conclusiva di fronte a un grande pubblico. L’ideatrice del concorso, Daniela Finocchi, ha annunciato i nomi delle vincitrici: Guergana Radeva, Rosa Celorio Campana, Jacqueline Tema, Tatyana Gordiyenko, Alexandra Petrova, Elisa Muscarello e Camilla Urso. Un’iniziativa che ogni anno vede una partecipazione più ampia e che, attraverso i racconti che saranno raccolti in un’antologia, ci aiuta a conoscere il mondo.
Gabriella Bona