César Vallejo
César Vallejo (1892-1938) è stato uno scrittore peruviano, tra i maggiori poeti del secolo scorso. Tra le sue raccolte figurano libri come Los heraldos negros (1918), Trilce (1922) e Poemas humanos (1931-1938), frutto di un percorso che parte da sperimentazioni moder- niste per giungere a una poesia di tema sociale. Vallejo nacque a Santiago de Chuco; le sue nonne erano indigene. Si laureò in lettere a Trujillo e, durante gli studi, lavorò in una piantagione di zucchero, dove rimase scosso vedendo lo sfruttamento dei peoni. Nel 1917 si trasferì a Lima e si dedicò all’insegnamento. Dopo la pubblicazione dei racconti di Escalas (1923) e della Fabla selvaje (1923), emigrò in Europa. Tra le sue opere narrative, si possono ricordare anche Hacia el reino de los Sciris (1928) e Tungsteno (1931). Scrisse anche libri di viaggio, come Rusia en 1931 (1931), testi teatrali, mai rappresentati durante la sua vita, e i saggi de El arte y la revolución (1926- 1931), una raccolta pubblicata dopo la morte. Durante la guerra civile spagnola, scrisse a favore della causa repubblicana, insieme a Pablo Neruda. Morì a Parigi nel 1938.