“Il caso letterario dell’anno” su Libri in musica
Letture estive – parte prima
Il libro perfetto per le sere d’estate. Quando la spiaggia, liberatasi dagli avventori molesti del week end, accoglie i piedi nella sabbia fresca e t’incazzi solo perché Leifur beve Unicum ghiacciato e a te non resta che mezza minerale calda. Ma chi se ne frega! Con Il caso letterario dell’anno ho trascorso due ore in ottima compagnia.
Leifur, islandese di nascita, vive a Bologna, ha un libro nel cassetto da troppo tempo, e il suo letto è popolato da ragazze delle quali ha difficoltà a ricordare il nome il giorno dopo. La storia inizia quando alla sua porta bussa il suo io futuro per consegnargli i numeri vincenti per le lotterie (sui nomi delle quali ho riso 20 minuti buoni: Vinci o muori da pezzente, Fanculo i poveri, Cassaintegrato disperato, …).
Un viaggio rocambolesco tra presente e futuro alla ricerca del proprio passato. Da Bologna al cuore dell’Islanda in compagnia di un trio indimenticabile: Leifur, la traghettatrice Leila e Boris, uno strampalato Sancho Panza in ecopelliccia rosa.
“Che poi non capisco perché ai lettori interessino queste storie che iniziano e finiscono. Le loro vite non sono così, non vanno da nessuna parte e si interrompono senza motivo, magari proprio quando sembra che stiamo acquisendo un senso.
Cinzia Orabona