La storia delle storie. di Bepi Vigna
L’Unione Sarda, 30 marzo 2013
La storia delle storie
La storia della narrazione è la storia dell’uomo, perché l’uomo non può fare a meno delle storie. Esse nutrono il suo immaginario, gli permettono di rappresentare e analizzare i rapporti con gli altri e di risolvere i propri conflitti interiori. “la storia delle storie” è una storia fatta di storie, perché il modo migliore di parlare delle storie è raccontarle. Bepi Vigna, scrittore e sceneggiatore, conduce il lettore in un percorso articolato: il suo non è solo un saggio sulla narrazione o un manuale di scrittura creativa, è soprattutto il racconto appassionato e divertito di come nasce e si sviluppa l’arte del narrare in ogni sua forma. Un viaggio che non guarda solo alla letteratura, ma anche al cinema, al fumetto, ai videogames, al teatro. Scrive nella prefazione Franciscu Sedda: «Il fatto è che ogni giorno possiamo o dobbiamo raccontare a noi stessi e agli altri “chi siamo”, dobbiamo raccontarci, tradurci dentro storie per esistere e identificarci, per riconoscerci ed essere riconosciuti. E così, usando racconti altri – parole, foto, riprese – usando racconti di altri – genitori, nonni, parenti, amici – ricostruiamo il senso del nostro essere stati al mondo (con un abella ecografia, persino prima di essere partoriti!) prima ancora di averne avuto coscienza o memoria. Di giorno in giorno ci raccontiamo per poter dire, a noi stessi e agli altri, chi siamo, chi siamo stati, chi vogliamo essere. (…) E possiamo dire “Io” e “Noi”, “Deu” e “Nois”, “I” e “We”, proiettandoci dentro linguaggi che ci segnano mentre ci aiutano a esserci».
Sergio Naitza