Libri e solidarietà tra scrittori e detenuti
L’Unione Sarda
Libri e solidarietà tra scrittorie reclusi nella colonia penale
30 giugno 2012
Un gioco, una prova intellettuale ma soprattutto un’esperienza umana: è il progetto “Adotta una storia”, presentato l’altro ieri nella casa di reclusione di Isili. Il lavoro è un’iniziativa dell’associazione culturale Il Colle Verde in collaborazione con Arkadia Editore, il presidio del libro Carpe Liber della Casa di reclusione di Isili, il marchio Galeghiotto del progetto Colonia. Presenti il direttore della Casa Marco Porcu e quasi tutti gli scrittori che parteciperanno all’iniziativa, a titolo gratuito. «Quanto si intende realizzare», ha spiegato Laura Cabras ideatrice del progetto, «ha anche un valore educativo nel rispetto di quanto previsto dalla Costituzione secondo cui le pene devono tendere alla rieducazione del detenuto». Il progetto è rivolto ai reclusi di Isili e ha come scopo mettere in relazione uno scrittore e un detenuto attraverso la scrittura. E proprio grazie a questa forma d’arte sarà possibile valorizzare la persona, in questo caso il detenuto, e la sua storia, tenendo conto delle qualità espressive nel lavoro intellettuale che si vuole svolgere. Il progetto è rivolto a dieci detenuti e sarà realizzato esclusivamente in lingua italiana anche per i reclusi stranieri che saranno di diverse nazionalità proprio per garantire la pluralità. Al termine del progetto sarà pubblicata una raccolta antologica di quanto prodotto. Saranno diverse le fasi del lavoro che si svilupperanno in alcuni mesi. Si comincia il 13 settembre con la giornata intitolata “Io mi racconto”. Durante questo incontro i detenuti partecipanti dovranno individuare lo scrittore prescelto e motivarne la scelta. Inizia così la relazione vera e propria tra queste due figure detenuto/scrittore dove il primo racconta la sua storia e il secondo in dieci giorni realizzerà un manoscritto dove potrà comunque esprimere la sua creatività nel pieno rispetto della storia raccontata. Al detenuto il compito di scrivere però la prefazione che farà parte integrante del testo. I racconti saranno terminati entro ottobre, quando saranno inviati alla casa editrice per la pubblicazione. Il 13 dicembre i lavori saranno presentati nella Casa di reclusione di Isili. I diritti degli autori partecipanti per due anni saranno destinati alla casa di reclusione e detenuti ed educatori indicheranno la destinazione dei guadagni, a favore di famiglie bisognose con minori a carico.
(Sonia Gioia)