Paolo Maccioni al Pisa book Festival 2011
La Nuova Sardegna
23 ottobre 2011
Flavio Soriga e Paolo Maccioni al Pisa Book Festival
Autori, librai ed editori sardi a Pisa. La tre giorni di contributi sardi al «Pisa Book Festival» è iniziata venerdì con l’assegnazione del premio Montescudaio 2011 come «Libreria indipendente dell’anno» alla cagliaritana Piazza Repubblica Libri, di Patrizio Zurru. Si è proseguito ieri alle 18 al Caffé Letterario del Palazzo dei Congressi con l’incontro dal titolo «Scoprire l’Argentina dalle pagine di «Buenos Aires troppo Tardi» (Arkadia), con l’autore cagliaritano Paolo Maccioni che ha parlato dell’ultima dittatura militare argentina e del flusso migratorio dalla Sardegna verso l’Argentina agli inizi del Novecento con lo scrittore Alberto Prunetti, argentinista senese, autore di il «Fioraio di Perón». E sempre ieri sera sera alle 19 al Caffè Letterario, Stefano Sgambati ha presentato «Zagreb», di Arturo Robertazzi, pubblicato dalla casa editrice isolana Aìsara, presente al festival con un suo stand. Oggi due appuntamenti: alle 11,30 incontro con Regis de Sa Moreira, autore de «Il libraio», pubblicato da Aìsara; alle 16,30 nella sala Tianamen spazio alla letteratura sarda contemporanea: «Ricette di stile. Gli scrittori del rinascimento sardo a confronto» con Luciano Marrocu, Flavio Soriga e Gustavo Pratt, nome de plume di Paolo Maccioni, autore di «Scrittori à la carte», ancora di Aìsara, il ricettario che raccoglie in forma di parodia e di contraffazione 18 ricette alla maniera di altrettanti autori sardi contemporanei.