Le novità di Arkadia Editore per l’autunno 2011
Editori sardi, si sta come d’autunno sugli scaffali
Sardegna24
3 settembre 2011
Editoria sarda, ecco il catalogo ragionato dell’autunno 2011. Autunno caldo, se è vero che dopo un giro di telefonate nelle redazioni per sapere quali sono i titoli in uscita nei prossimi tre mesi ci si accorge di quanto materiale stia per arrivare in libreria, tra romanzi di autori noti, esordienti e saggistica di prestigio. Non necessariamente sardi. Una prova ulteriore di quanto l’editoria dell’Isola sia riuscita negli ultimi anni a ritagliarsi dei suoi spazi all’interno del mercato nazionale, facendo da filtro alla mole enorme di lavori che arrivano nelle case editrici ma senza limitarsi a interpretare solo il fermento letterario che in questi ultimi anni ha animato il panorama sardo.
Partiamo da Arkadia, casa editrice cagliaritana nata appena un anno fa. Una decina di libri in programma da qui fino a dicembre, di narrativa e saggistica, con una connotazione che non vuole essere esclusivamente regionale. «L’obbiettivo è quello di garantire un livello alto nella qualità dei testi», spiega Riccardo Mostallino, «ma senza un vincolo territoriale. La maggior parte del materiale che ci arriva è di autori sardi, ma stiamo iniziando ad espandere il nostro catalogo». In cantiere per l’autunno il nuovo libro fotografico di Pinuccio Sciola, con una prima parte dedicata alle pietre sonore e una seconda alle città sonore. E poi alcune novità di narrativa: “Un mondo a parte” di Bruno Furcas, “Per dare voce all’oblio” di Maria Gabriella Olianas, “Il piano zero” di Giampaolo Cassitta, “Dal primo alla zeta” di Renata Asquer, “Hidalgos” di Nicolò Migheli.
Anche un’altra casa editrice cagliaritana, la Aìsara, ha iniziato da tempo ad allargare il suo parco autori, seguendo il filone del noir francese, ad esempio con Frédéric H. Fajardie, e quello degli autori rumeni, in particolare con Lucian Dan Teodorovici che sarà presente anche al Festival di letteratura di Mantova per presentare il suo ultimo romanzo, “La casta dei suicidi”. Tutto questo accanto a opere importanti del patrimonio culturale sardo come la pubblicazione dell’opera omnia di Emilio Lussu, di cui sta per arrivare in libreria il terzo volume. «Ci stiamo sviluppando seguendo certi filoni ma senza precluderci alcuna possibilità», dice Francesca Casula di Aìsara. «Guardiamo molto all’estero. Del resto nell’ultimo periodo non ci sono arrivati romanzi sardi e italiani che ci hanno colpito particolarmente». Chi già da tempo ha varcato il mare con le sue pubblicazioni è Il Maestrale di Nuoro, che sarà presente a Mantova con la presentazione della raccolta dell’intera saga di Efisio Marini scritta da Giorgio Todde, insieme all’autore e a Francesco Abate. Oltre al ritorno di Maria Giacobbe col suo nuovo romanzo (“Euridice”), è in arrivo la terza prova di Mariangela Sedda, “Nel vuoto arioso del mondo”, e poi l’esordio di Antonio Bachis, del collettivo nuorese Elias Mandreu, con “Mistery Shopper”.
In programma alcune opere di saggistica, come “Fare, dire, sentire. L’identico e il diverso nelle culture” di Giulio Angioni (“un po’ la summa del suo pensiero antropologico, un antidoto contro l’etnocentrismo”, così ce ne parla l’editor Giancarlo Porcu) e gli ultimi due volumi dei quaderni di Antonio Pigliariu. La Cuec di Cagliari invece sottolinea in particolare tre uscite in arrivo a breve. «Continuiamo ad approfondire il nostro rapporto forte con la letteratura messicana», spiega Mario Argiolas, «con due autori ancora non tradotti in Italia. Si tratta di Gerardo Corneljo, con “La Sierra e il vento”, ed Hernandez con la raccolta di racconti de “Il sogno tra le nuvole”. Accanto a queste due uscite, è prevista anche una raccolta di sceneggiature cinematografiche e teatrali di Giuseppe Dessì, dal titolo “Nell’ombra che la lucerna proiettava sul muro”, a cura di Gianni Olla. La Ilisso invece continua a seguire i suoi filoni di ricerca e le sue collane principali, come Bibliotheca Sarda, che giunge a 160 volumi con i nuovi dodici titoli in uscita entro l’anno. Ma accanto ai libri dedicati alla Sardegna (ad esempio il sesto volume della collana di Etnografia e cultura materiale), in libreria arriverà anche il romanzo della scrittrice palestinese Sahar Khalifa, all’interno della collana di Narrativa internazionale contemporanea (Foto: Nelida Beatriz Dietzel).
(Andrea Tramonte)