L’editoria isolana alla fiera del libro di Londra
L’Unione Sarda
10 aprile 2011
Le aziende Arkadia, Tiligù, Phileas, Coedisar, Scuola Sarda Editrice, Agave ed Ethos parteciperanno agli appuntamenti previsti con le agenzie internazionali che si occupano di scambi di diritti, mentre per la prima volta la casa editrice Illisso sarà presente virtualmente, con un area ad essa dedicata.
La scelta della London Book Fair nasce da un’attenta analisi e valutazione delle tendenze internazionali del mercato del libro e dall’importanza che la fiera di Londra riveste a livello mondiale per la negoziazione dei diritti e la vendita di contenuti editoriali, stampa, tv, audio e canali digitali. La partecipazione alla LBF si inserisce in una strategia più ampia di programmazione della promozione che l’assessorato ai Beni culturali, informazione, spettacolo e sport sta proponendo e che prevede un percorso di sviluppo anche in collaborazione con l’Istituto nazionale per il commercio estero. Dai contatti intercorsi con l’Istituto sono emerse alcune opportunità interessanti, tra cui l’iniziativa www.Italbooks.com: un sito che promuove l’editoria italiana nel mercato nordamericano. Il sito, promosso dallo stesso Ice e dall’Associazione italiana editori ospita attualmente 150 case editrici e 500 titoli e permette alle singole case editrici l’inserimento delle proprie opere.
Complessivamente il Regno Unito è il mercato più significativo e dinamico, perché è l’unico ad avere il primo posto sia per le vendite di diritti (30%) sia per gli acquisti (30%). Alla London Book Fair 2011 gli operatori sardi avranno a disposizione uno stand di 36 mq.