La favola di Duck su SocialeSociale

da: Sociale Sociale
Sociale Sociale
2 dicembre 2010

 

Interessante presentazione di un libro davvero unico nel suo genere. Si è tenuta il 2 dicembre 2010 presso la sede di via Bach della Scuola Media Lao Silesu di Quartu S.E.  Si tratta di “La favola di Duck”che ripropone sotto forma di scritto per bambini la storia narrata dal protagonista della vicenda e dal suo educatore in un altro libro “Diversamente come te”, entrambi editi da Arkadia Editore (sezione Kids e Narrativa) rispettivamente nel 2009  (Diversamente) e nel 2010 (La favola). A monopolizzare la serata il giovane autore Andrea Cossu, affetto dalla nascita da una grave forma di tetraparesi spastica e da Bruno Furcas, suo educatore e compagno di avventura nella stesura di questi due libri.

Presenti anche la Preside della Scuola Media Elisabetta Cossu, il referente dell’Ufficio H della Direzione Regionale Sardegna M.Ausilia Mostallino, gli Assessori del Comune di Quartu alla Pubblica Istruzione Antonella Pirastru e alle Politiche Sociali Luigi Cadeddu.  Durante la serata Daniele Meloni ha letto alcuni brani tratti dai due libri, accompagnato alla chitarra da Enrico Piredda.

In “Diversamente come te” il tema della vita di Andrea viene affrontato serenamente, con molta delicatezza e completezza di emozioni e sentimenti. Andrea racconta, grazie all’aiuto di Bruno, la sua vita, anche i suoi più remoti ricordi e in alcuni tratti il libro è davvero sconvolgente per le verità crude e terribili che racconta. Andrea è però felice della sua vita, nonostante non possa fare quello che fanno tutti gli altri, si è adattato alla sua “diversabilità”.

Dopo il primo libro ecco che il duo scrive il secondo, “La favola di Duck”, abbinando delle belle illustrazioni di Federica Dubbini . In questo testo destinato ai bambini ma leggibilissimo a tutte le età, Duck è lo stesso Andrea come era familiarmente chiamato dai suoi compagni di scuola. Nella fiaba illustrata compaiono lo stregone Tetrapà, cattivo e perfido, che si era impossessato di Duck, lo aveva addormentato e gli aveva tolto la capacità di camminare dal momento in cui era nato. Poi appare Speranza, una fatina piccola piccola che stava sempre vicina al lettino del bambino, ma ecco che arriva la moglie dello stregone, donna terribile, brutta, vecchia e cattiva: il suo nome era Ignoranza e  spingeva le persone a isolare i bambini speciali come Duck. Altri personaggi  il folletto Sorriso  e la tata Ioiò che si sarebbe occupata di Duck in seguito a una grave malattia della mamma.

Bellissimo libercolo, da leggere a tutte le età… ne è la riprova un breve brano: “Molte volte Ioiò accompagnava Duck in motorino a scuola. Era proprio matta! Se la mamma avesse scoperto una simile cosa si sarebbe adirata parecchio con la tata. Per questo motivo Ioiò aveva chiesto a Duck di mantenere il segreto. Lo avrebbe mantenuto eccome! Andare in motorino era proprio uno spasso. Memo male che Speranza e Sorriso erano invisibili, sennò quante multe avrebbero preso, perché andare in motorino in quattro è assolutamente vietato”.

Questa storia raccontata da Andrea Cossu insieme a Bruno Furcas viene utilizzata nelle scuole della Sardegna, per cercare di sensibilizzare i ragazzi a riflessioni nuove e sempre più profonde sui problemi della disabilità. E questo non può  che far davvero piacere …Un libro che si dovrebbe leggere per imparare  il rispetto per il prossimo, per essere educati a convivere anche con chi “normodotato” non è , ma ha tanto tanto da dare !

Di Maria Lucia Meloni


Arkadia Editore

Arkadia Editore è una realtà nuova che si basa però su professionalità consolidate. Un modo come un altro di conservare attraverso il cambiamento i tratti distintivi di un amore e di una passione che ci contraddistingue da sempre.

P.iva: 03226920928




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