“La laguna del disincanto” su Libroguerriero
“La laguna del disincanto” di Massimiliano Scudeletti (Arkadia)
Sul comodino della Rambaldi
Massimiliano Scudeletti – Firenze – realizza documentari e spot televisivi come regista e sceneggiatore, collabora con un’agenzia assicurativa che opera prevalentemente nella comunità cinese e si dedica alla cultura tradizionale cinese e alla scolarizzazione di adulti immigrati. Oltre a molti racconti, ha pubblicato Little China Girl, L’ultimo rais di Favignana. Aiace alla spiaggia e La laguna dei sogni sbagliati.
“Alessandro sorrise scuotendo la testa. “Risolta questa cosa di Duccio, al ritorno di tuo marito, ceniamo assieme, così vi annoierò con la storia di un orfano cresciuto tra il petrolchimico di Porto Marghera e la Venezia delle cartoline; dei miei piccoli amici: i ragazzini della laguna. Abbiamo vissuto un breve, strano periodo, una sorta di estate cupa piena di pensieri acuminati e di pericolose tentazioni.”
“Caspita! Sembra una grande storia, ma dovrò aspettare!”, fece Sarah passandosi una mano tra i capelli. “Franco non tornerà dagli Emirati prima di un mese.”
“Bene, guarda il lato positivo: per allora le cose saranno a posto, vedrai.” Poco dopo, risalendo in macchina, Alessandro si bloccò. A farlo voltare di scatto non era stata l’intuizione di un movimento appena al di là del suo campo visivo, ma un suono… una sorta di sibilo, no, di bisbiglio, che lui sentì distintamente, come se fosse dentro la sua testa, nonostante Duccio e il fratellino non fossero così vicini da consentirgli di sentire ciò che dicevano.”
Alessandro Onofri vaga tra i turisti di Venezia. Dopo un’infanzia trascorsa tra la magica città e il petrolchimico di Porto Marghera ora è solo un videoreporter stanco di guerre e atrocità, noto soprattutto per sollevare polemiche. La telefonata di Sarah da Firenze, lo sorprende mentre è atteso all’inaugurazione di un’importante mostra e non può sottrarsi alla richiesta d’aiuto dell’amica. Qualcosa di irreparabile ha rotto il rapporto coi figli dopo che Duccio, il maggiore, ha insegnato al minore, Vanni, qualcosa che ha appreso a scuola, terrorizzandolo. Alessandro Onofri vaga tra i turisti di Venezia. Dopo un’infanzia trascorsa tra la magica città e il petrolchimico di Porto Marghera ora è solo un videoreporter stanco di guerre e atrocità, noto soprattutto per sollevare polemiche. La telefonata di Sarah da Firenze, lo sorprende mentre è atteso all’inaugurazione di un’importante mostra e non può sottrarsi alla richiesta d’aiuto dell’amica. Qualcosa di irreparabile ha rotto il rapporto coi figli dopo che Duccio, il maggiore, ha insegnato al minore, Vanni, qualcosa che ha appreso a scuola, terrorizzandolo. Ora il piccolo teme il fratello, soffre d’incubi e di notte ha ricominciato a bagnare il letto. E visto che i due non vogliono parlare, Sarah, si è convinta a installare una telecamera nella loro stanza per far luce sull’accaduto ed è rimasta molto impressionata davanti a una ripresa che mostra Duccio nell’atto di sventrare un pupazzo con le forbici davanti al fratellino. Un macabro rituale appreso a scuola. Dopo quel filmato Alessandro e Sarah decidono di chiedere spiegazioni a preside e insegnanti per capire cosa sta succedendo. Hanno assunto un insegnante troppo severo? La preside naturalmente sostiene di non aver notato niente di strano, e si limita a dire di aver solo visto Vanni meno socievole. Ma il fatto che un compagno di classe americano sia appena stato ritirato e altri bambini non siano tornati dopo le vacanze di Pasqua, spingono Alessandro a investigare. Davanti all’atteggiamento omertoso degli insegnanti solo il bidello sembra preoccupato per molti strani atteggiamenti dei bambini. La madre di uno di loro conferma che il figlio, dopo essere stato ritirato, è ancora terrorizzato. Il bidello si assume l’impegno di aggiornare Alessandro via mail. Ma di lì a poco viene ucciso e dalle case degli alunni cominciano a sparire degli animali domestici… Altri bambini manifestano traumi terribili e le loro foto cominciano a circolare su Silk Road nel Dark Web. Cosa nasconde quella scuola? I ragazzi sono vittime di insegnanti malati? Per scoprirlo Alessandro sarà costretto a perdersi in un viaggio che lo riporterà a un passato di tenebre ad affrontare vecchi demoni. Un noir che si addentra nel Dark Web dove i bambini sono merce. Un thriller psicologico ambientato in un mondo oscuro, corrotto e destabilizzante.
Paola Rambaldi
Il link alla recensione su Libroguerriero: https://tinyurl.com/4nz5m2c7