Renata Asquer
Laureata in Lettere Moderne all’Università Cattolica di Milano, ha insegnato per diversi anni Italiano, Storia e Geografia nelle scuole medie di Varese e provincia. Ha collaborato, con articoli letterari, a “La Prealpina del Lunedì”, “Il Corriere del Verbano”, “La Città Magazine”, “Il Corsivo di Lecce” e “L’Unione Sarda”. È autrice di numerose opere di narrativa tra le quali le biografie romanzate Fausta Cialente. La triplice anima (Interlinea, 1998), La grande torre. Vita e morte di Dino Buzzati (Manni, 2002), L’istante magico (con Alice Guerrieri, Elison Publishing, 2015), sulla vita del pittore Giuseppe de Nittis, vincitore del Premio Nabokov per inediti nel 2014, i romanzi storici Le luminarie (Besa, 2005), incentrato sulla vita di Isabella de Capua Gonzaga, e Il segreto dell’estofado de oro (Palabanda, 2019). È anche autrice delle raccolte di racconti Memorie del labirinto (Manni, 2002) e Frontiere. Racconti di confine (Ensemble, 2020), del racconto lungo Treni in transito (Manni, 2004), della silloge di poesie Il cinema del prigioniero (Ensemble, 2022). Con Arkadia Editore ha pubblicato Soldamore (2009), Dal primo alla zeta (2011) e Il visconte che amava i gelsi (2024).