“La ragazza di Boston” su la Repubblica
La ragazza di Boston, il nuovo romanzo di Paolo Valenti
Una storia in cui il tema dell’amore, del viaggio, dello sport e del rock degli anni Novanta convivono e si intrecciano con “l’avventura” di Alessandro Gentili
“Era stata una lunga giornata. Di quelle che, nonostante l’adrenalina che l’aspettativa di futuro tipica della gioventù ti inietta quotidianamente nelle vene, appena sveglio avrei dato qualunque cosa per poter saltare a piè pari e ritrovarmi immediatamente al giorno successivo”.
Inizia così “La ragazza di Boston”, il nuovo romanzo del giornalista Paolo Valenti edito da Arkadia Editore e già disponibile in tutte le librerie e negli shop online. Una storia in cui il tema dell’amore, del viaggio, reale ma anche metaforico, dello sport e del rock degli anni Novanta convivono e si intrecciano alla perfezione con “l’avventura” di Alessandro Gentili: un ragazzo di ventidue anni che, come tanti coetanei, divide le sue giornate tra studio, passione per il calcio e ascolto della musica. Una storia che ha inizio nel 1990: poco più di 30 anni fa ma che, per certe cose, sembrano molti di più. È il 21 marzo 1990 e sta per iniziare una nuova sessione d’esame. Alessandro non sa ancora che, varcando la soglia dell’aula, incontrerà la persona che più di ogni altra lascerà un’impronta indelebile nella sua vita: Meredith O’Brady, l’assistente che sta per interrogarlo, “la ragazza di Boston” del titolo, trasferitasi in Italia per via del lavoro del padre. Nel giro di poco tempo, la bella e brillante Meredith entra prepotentemente nelle giornate di Alessandro, insieme al quale si lancia con entusiasmo nel turbinio di emozioni, trasporto sentimentale e attrazione fisica di una relazione totalizzante. Passa qualche mese, siamo così nell’estate 1990: dopo la celebrazione del rito collettivo dei mondiali di calcio, Meredith spinge Alessandro ad accompagnarla nel suo temporaneo ritorno negli Stati Uniti. Una vacanza in cui Alessandro tocca con mano prima il dinamismo caotico di New York e delle sue esperienze fuori dal comune – come l’incontro ad Harlem con il reverendo che conobbe gli U2 quando girarono nella sua chiesa uno dei video del film Rattle and Hum – e poi la realtà diversa e più misurata di Boston. Qui, per la prima volta, Alessandro intuisce che la sua relazione non gode dell’immunità ai problemi che, fino a quel momento, gli era parso che potesse avere. La conoscenza del fratello di Meredith e la notte nella quale lei lo lascia ad aspettarla fuori casa fino a tardi, portano Alessandro a coltivare dubbi e inquietudini che si materializzeranno a Roma qualche mese dopo, quando dal passato emergerà con prepotenza la figura di Francis, ex fidanzato di Meredith trasferitosi in Italia con l’intenzione di riconquistarla a tutti i costi. Non sempre l’amore vince su tutto… ma se le cose cambiassero quando, molti anni più tardi, un Alessandro ormai cinquantenne nel pieno della carriera, a Boston per motivi di lavoro, venisse colto dal richiamo di quei momenti mai più rivissuti, desiderando di incontrare nuovamente Meredith e di poterle aprire ancora le porte del suo cuore che, di fatto, non l’ha mai abbandonata? “La ragazza di Boston – commenta Paolo Valenti – è un romanzo intenso, una storia che racconta le esperienze totalizzanti della gioventù. Una cascata di emozioni che incide il suo percorso tra amore e amicizia, partite di calcio e passione per il rock e trova nel respiro lirico delle ultime pagine un finale scritto dalla fantasia del lettore”.
Il link alla recensione su la Repubblica: https://tinyurl.com/mr2shkpr