“Nulla d’importante tranne i sogni” su Mille Splendidi Libri e non solo
Nulla d’importante tranne i sogni di Rosalia Messina – Arkadia Editore
Un orecchio attento poteva cogliere tutti gli scricchiolii della relazione; un occhio esercitato era in grado di notare avvisaglie di cipigli che si spianavano in sorrisi di circostanza. Ma in quale famiglia, si chiese Anita sospirando, con il pensiero rivolto a sua madre e a suo padre, circola un amore immune da venature di insofferenza, incomprensione e, talvolta, di puro odio? Le famiglie felici non esistono. Nel migliore dei casi, rapporti decenti si reggono su dosi massicce di pazienza e buona volontà; si finge che tutto vada bene, si finge di non capire una frecciata, di non vedere un broncio, si ignora con eleganza un tradimento.
Nulla d’importante tranne i sogni è il titolo del nuovo romanzo della scrittrice Rosalia Messina e pubblicato da Arkadia editore nella collana Eclypsia, è la storia di un rapporto difficile tra due sorelle ma anche la storia di una profonda amicizia tra due donne: la scrittrice Rosamaria Mortilaro, chiamata Ro, e Anita Attanasio sua segretaria personale e confidente. Ro vive un rapporto di odio e amore con sua sorella Annapaola detta Nana, fatto di conflitti e silenzi, celato da una facciata falsamente ipocrita fatta di sorrisi, partecipazione a eventi e cene in famiglia. Ro è un personaggio davvero complesso: da un lato si coglie la sua generosità, il suo altruismo fatto di azioni umane verso i più fragili, gli indifesi, per poi maturare una vendetta molto articolata, alla sua morte, nei confronti di Nana gelosa, quest’ultima, dei suoi successi. Un rapporto dunque difficile fino a sfociare nella rottura definitiva in cui nessuno perdona all’altro alcunché, Ro consapevole del suo talento e dei successi cerca il perdono per aver ricevuto tanta grazia rispetto a una sorella sciatta e grassoccia che la bersagliava con la sua rabbia, rabbia dalle radici profondissime e ancestrali. E così che durante una di quelle cene “familiari” si scatena un confronto definitivo e distruttivo: confessioni e tradimenti vengono a galla come relitti naufragati in un mare di menzogne, rivelazioni che porteranno a far emergere l’oscurità di ognuno di loro. Attraverso una costruzione intima, a tratti corale, si inserisce una narrazione epistolare dove Ro affiderà la sua vendetta definitiva nei confronti di sua sorella, e così si innesca un ingranaggio complesso e distruttivo. Una storia tutta al femminile dove i personaggi maschili sono solo una cornice, funzionali per dar spazio alle azioni delle protagoniste, le atmosfere sono riccamente descritte e sono quelle tipiche del territorio siciliano, non solo i colori, il calore e i sapori della bella Sicilia ma anche e soprattutto il tessuto sociale con tutto ciò che lo caratterizza e lo difetta. Difficile dare una connotazione al romanzo perché la scrittrice riesce ad amalgamare e mescolare sapientemente più di generi narrativi, da quello epistolare al giallo psicologico: la caratterizzazione dei personaggi è attenta e minuziosa; Anita, traduttrice e poi segretaria di Ro, potremmo definirla come “l’equilibrio sopra la follia” un personaggio che fa da contralto, suo malgrado, al rapporto tra le due litiganti; Giada, figlia di Nana, è un’alcolista senza spina dorsale, egoista e arrivista con l’unico scopo di arraffare quanto più denaro possibile al contrario di suo fratello Fosco, un uomo equilibrato e affermato nel lavoro. Una scrittura, quella della Messina si avvale di una potenza visiva che accompagna il lettore nelle vite dei personaggi rendendoli parte della storia, uno stile che alterna ricercatezza ed eleganza a uno più affilato e ruvido che lo rende fortemente evocativo.
Rosalia Messina. Nata a Palermo nel 1955, in esilio volontario a Bologna, giudice in pensione, dopo avere esordito con la raccolta Prima dell’alba e subito dopo (Lab, 2010) ha pubblicato racconti, romanzi, fiabe, testi teatrali e poesie, vincendo diversi premi. Lettrice appassionata, scrive le sue impressioni di lettura su “SoloLibri”, “84 Charing Cross” e “Letteratitudine”.
Loredana Cilento
Il link alla recensione su Mille Splendidi Libri e non solo: https://bitly.ws/392es