“La laguna dei sogni sbagliati” su La Tela Nera
Massimiliano Scudeletti
La laguna dei sogni sbagliati
Nella Venezia degli anni Novanta, un’atmosfera tetra e sinistra si insinua tra i canali e le calli, mentre Alessandro Onofri, un ragazzo di dodici anni rimasto orfano, cerca di trovare la sua strada nel mondo. Dopo la morte dei genitori, Alessandro è stato affidato alla cura di sua zia, una donna eccentrica e amante dell’esoterismo, che lo circonda di amore e mistero. Nonostante la sua giovane età, Alessandro si ritrova a vivere una vita quasi normale, stringendo nuove amicizie e scoprendo i primi sentimenti d’amore. Tuttavia, il trauma del suo passato si fonde con la sua fervida immaginazione, portandolo ad inseguire il sogno di evocare i fantasmi dei suoi genitori. Disposto a fare qualsiasi cosa per realizzare il suo desiderio, Alessandro si immerge in un mondo oscuro e misterioso. La zia gli ha insegnato che una terra malata genera mostri, e Venezia sembra diventare terreno fertile per sette sataniche, violenza e delitti rituali. Mentre il polo petrolchimico di Porto Marghera diffonde inquinamento e morte, e la guerra nella vicina Iugoslavia getta ombre di terrore, Alessandro si scontra con una nuova insegnante, che sembra terrorizzare i suoi compagni di classe. La donna si rivela malvagia, ma Alessandro intuisce che nasconde qualcosa di ancora più sinistro. Attratto da lei e dai suoi oscuri desideri, il ragazzo si trova coinvolto in un percorso iniziatico che unisce le dottrine di Aleister Crowley e Anton LaVey con l’arte di un pittore russo del passato. Mentre la città si dibatte tra l’oscurità e luce, Alessandro si trova ad affrontare le forze che minacciano di distruggere ciò che gli rimane di famiglia e di sé stesso. La laguna dei sogni sbagliati è un romanzo noir che esplora i confini tra realtà e fantasia, immergendo il lettore in un’atmosfera intrisa di mistero e tensione. Nelle strade sospese tra passato e presente, tra oscuro e occulto, Alessandro dovrà affrontare le sue paure più profonde per scoprire la verità nascosta dietro le ombre che avvolgono la sua esistenza.
Massimiliano Scudeletti, nato e residente a Firenze, è un apprezzato scrittore, realizzatore di documentari e spot televisivi, nonché regista e sceneggiatore. Dopo aver completato i suoi studi, ha iniziato la sua carriera nella produzione di documentari e spot televisivi, lavorando prima come sceneggiatore e poi come regista. Durante il passaggio dall’era analogica a quella digitale, Scudeletti decide di abbandonare l’attività cinematografica per collaborare con un’agenzia assicurativa specializzata nella comunità cinese. Parallelamente alla sua carriera, mantiene viva la sua passione per il viaggio nel Sud-Est asiatico. Tuttavia, una volta compiuti i cinquant’anni, Massimiliano Scudeletti prende una decisione significativa e si impegna a dedicarsi completamente alla cultura tradizionale cinese e all’istruzione degli adulti immigrati. Nel 2018, pubblica il suo primo romanzo intitolato Little China Girl (Betti Editrice), che ha come protagonista il videoreporter di guerra Alessandro Onofri. Il romanzo ottiene un notevole successo, raggiungendo il secondo posto al premio “Tramate con noi” di Rai Radio1 e vincendo il premio Emotion al “Premio Letterario Città di Cattolica” nel 2019. Massimiliano Scudeletti continua a scrivere racconti, molti dei quali con Alessandro Onofri come protagonista, fino a pubblicare il suo secondo romanzo nel 2019, intitolato L’ultimo rais di Favignana. Aiace alla spiaggia (Bonfirraro). Nel frattempo, i suoi reportage di viaggio trovano spazio nella rivista “Erodoto 108”.
Il link alla recensione su La Tela Nera: http://bitly.ws/IxB2