“Il mare delle illusioni” sull’ANSA
Il mare delle illusioni, la lunga attesa di un uomo solo
Il nuovo romanzo di Sebastiano Martini, proposto allo Strega
(di Patrizio Nissirio) (ANSA) – ROMA, 04 APR – SEBASTIANO MARTINI – IL MARE DELLE ILLUSIONI (Arkadia, pp.104, 13 euro) Un uomo solo e in attesa di non si sa cosa (o chi) davanti alle spiagge un po’ retrò della Versilia, in un grande albergo anch’esso dal sapore d’altra epoca: è questo Il mare delle illusioni di Sebastiano Martini, avvocato e scrittore di Parma dalla penna raffinata, giunto alla sua quarta prova narrativa.
Gregorio Boni abbandona l’azienda di famiglia per trasferirsi per un anno al Principe di Piemonte – hotel storico di Viareggio che esiste davvero, ma la vicenda è frutto di fantasia, precisa l’autore – dove passa le giornate senza che nulla, o quasi, accada.
I suoi unici contatti umani sono gli impiegati dell’albergo, fino a quando non conosce il proprietario, Valerio Pepe. I due fissano un appuntamento settimanale per una partita a backgammon e nel frattempo sviluppano qualcosa che somiglia a un’amicizia. La partita diventa così l’orizzonte temporale di Gregorio, impegnato solo nel misterioso trascorrere del tempo e nel silenzio delle sue giornate. Anche Pepe è un uomo sostanzialmente solo e forse per questo riesce a decifrare lo strano mondo del suo inusuale ospite, trovando il coraggio di fargli domande.
Martini, con una lingua elegante e asciutta già incontrata nei suoi La notte dell’acqua alta e Stato passivo, torna a raccontare esistenze irrisolte fatte di dettagli piccoli ma simbolici, figure che si spostano al margine degli eventi dopo esserne state travolte. Un’azione centellinata che però coinvolge come un romanzo d’avventura.
Insieme a Gregorio Boni, nella sua stanza d’albergo o nella hall, il lettore si immedesima nella sua attesa, un susseguirsi di giorni quasi tutti uguali che fino alla fine del romanzo appare inspiegabile, un piccolo mondo dove ogni minuscolo cambiamento è oggetto di riflessione, aspettativa o delusione.
Nelle ultime pagine si capirà il senso di quella permanenza in albergo: con un finale agrodolce ma aperto, finalmente, al futuro.
Il mare delle illusioni è stato proposto al Premio Strega da Giovanni Pacchiano, per il quale “il romanzo di Sebastiano Martini è un piccolo gioiello che naviga con eleganza fra il limpido stile e l’aura malinconica di una lunga attesa.
Costruito in flashback, Il mare delle illusioni ha una grazia sommessa che incanta, e non comune finezza di scavo psicologico”. (ANSA).
Patrizio Nissirio
Il link alla recensione: https://bit.ly/40Kg4cg