“Forse un altro”, “Il mare delle illusioni”, “Corpo a corpo” al Premio Strega 2023 su L’Unione Sarda
Premio Strega. Un record storico per l’editoria isolana
La sarda Arkadia piazza in gara tre romanzi
In un’edizione del Premio Strega da record, con 80 libri proposti dalla blasonata giuria degli Amici della domenica, si aggiunge un altro primato: per la prima volta nella storia una casa editrice sarda (la cagliaritana Arkadia) porta tre opere in gara. Si parte con “Forse un altro” di Michele Zatta produttore della serie televisiva “Mare fuori” in onda su Rai2, “Il mare delle illusioni” dell’avvocato civilista parmense Sebastiano Martini e, dulcis in fundo, “Corpo a corpo” della scrittrice e poetessa milanese Elena Mearini a quattordici anni dal suo esordio “360 gradi di rabbia”.
Le storie
Tre opere diverse ma accomunate da una introspezione acuta grazie a cui interrogarsi e conoscersi meglio. Zatta nel suo “Forse un altro” fa dell’ironia marchio di fabbrica, riflettendo sul significato dell’esistenza e di un sentimento come l’amore che non smette di suscitare interrogativi, in primis, al protagonista Mike Raft. E se di interrogativi si parla, non mancano di certo ne “Il mare delle illusioni” di Martini e del suo Gregorio Boni autorelegatosi in una condizione di solitudine in un elegante hotel che si affaccia nel mare di Viareggio: un personaggio complesso, prossimo a celebrare il mezzo secolo di vita, che personifica la precarietà che ciascun individuo vive sulla propria pelle. Precarietà ma anche fragilità umana: elementi che affiorano completamente in “Corpo a corpo” di una Elena Mearini dalla scrittura evocativa, capace di partire dal noir psicologico per poi cogliere influenze e sfumature in differenti generi letterari. Differenti, ma al contempo simili, come i suoi personaggi: il protagonista Stefano, l’allenatore di boxe Mario e la figura femminile di Marta, tre caratteri con il proprio bagaglio di malinconie e insicurezze, che nel ring della vita sfidano continuamente un destino beffardo e mai del tutto comprensibile. Dalle 80 opere il Comitato direttivo del premio annuncerà il 30 marzo la dozzina che si giocherà la vittoria, il 7 giugno verrà invece proclamata la cinquina finalista mentre il 6 luglio verrà eletto il vincitore. Ora non resta che attendere, ingannando il tempo con la lettura.