Il Re delle api
Una Sardegna costiera e inattendibile, geograficamente bugiarda, offre aspettative fasulle ed è teatro di molteplici casualità. Personaggi grotteschi e verosimili, oppure assolutamente veri, si innalzano o si schiantano pagina dopo pagina, raccontandoci di sé, degli altri, di chi conoscono e di chi non conoscono. Il ministro, il Principe del vento, con la loro interminabile partita. La madonna laica Zenia che vive in simbiosi con il ministro. E poi Boreal l’acrobata, la piccola Marisol, i parsimoniosi Aurelian e Costela che amano capre e api e la terra. C’è anche Mamadou, l’occhio straniero, che guarda e vigila e coglie gli aspetti di tutto questo affaccendarsi senza giudicare. A tirare le trame di ogni esistenza e di ogni respiro il caso, ma anche il destino, guidato o meno, caotico e al tempo stesso ordinato. I frammenti di ciascuno si mischiano in una storia che, intersecando i ricordi che emergono via via, si avvita come in un gioco di rimandi.