“Il colore del tuo sangue” su Convenzionali
“Il colore del tuo sangue”
Lui era stato gentile, energico quel tanto che serviva, tenero nei momenti giusti. Aveva parlato poco ma mai a sproposito e anche l’odore, che nella sera precedente l’aveva tanto disturbata, nel letto era rimasto sempre a livelli gradevoli. Greta si era lasciata andare completamente. Tutti gli avvenimenti degli ultimi giorni le avevano lasciato sulla pelle un disperato senso di frustrazione che l’aveva sospinta durante tutta la notte. Si era aggrappata alla schiena del dirigente di Polizia, l’aveva avvinghiato, l’aveva lasciato infilarsi nel suo corpo senza opporre nessuna resistenza e poi l’aveva preso di nuovo e ancora ripreso quando lui sembrava ormai stanco. Era stata capace di sfrenarsi fino allo sfinimento e alla fine aveva ringraziato la dolcezza selvaggia di quella notte estiva quando aveva sentito i pensieri che le vorticavano nella mente dissolversi nel sonno. Però adesso la ragazza era disturbata da un pensiero che le si era ficcato in testa appena sveglia. Ci ho scopato solo perché mi può aiutare? Il colore del tuo sangue, Paolo Restuccia, Arkadia. Greta Scacchi, giovane filmaker, mentre guarda le immagini di un video si accorge di un dettaglio apparentemente insignificabile che però mette la sua vita in pericolo, tanto da essere addirittura accusata di omicidio dal dirigente di Polizia Tommaso Del Re, ostacolato nelle sue inchieste da quelle che definisce come le alte sfere, e venire trascinata in una serie di rocamboleschi e inquietanti accadimenti che coinvolgono un gran numero di persone e finanche un laboratorio in cui si studiano armi chimiche e di distruzione di massa: mozzafiato, brillante, intelligente, imprescindibile.
Gabriele Ottaviani
Il link alla recensione su Convenzionali: https://bit.ly/3JBIifV