“Non è di maggio” su SoloLibri
Non è di maggio di Luigi Romolo Carrino
Arkadia, 2021 – La vita di Salvo sull’isola di Procida è un racconto incantato e misterioso, tra bisogno d’amore e poteri arcani.
Non è di maggio (Arkadia, 2021) di Luigi Romolo Carrino, proposto al Premio Strega 2021 da Wanda Marasco, è il racconto della vita di Salvo, nato sull’isola di Procida e mai allontanatosi fino all’età di quindici anni. Salvo ha un gemello, Antonio, ma i bambini vengono separati alla nascita. L’assenza di Antonio condiziona le vite di Salvo e della madre Angela, pur inconsapevoli della sua esistenza. Il padre di Salvo, di cui lui porta il nome, è morto prima della sua nascita. Angela, per di più ripudiata dai genitori, è incapace di occuparsi di Salvo per il grande dolore del lutto che l’ha colpita. Del bambino si prende cura Rosina, la janara, che non parla più da quando il mare le ha rubato il marito e i figli. La vita di Salvo sull’isola è un racconto incantato e misterioso, tra bisogno d’amore e poteri arcani: telepatia, telecinesi, capacità di controllare in qualche modo il tempo. Determinante è l’amicizia con Nuccio, un coetaneo autistico che desidera vivere nel mare e in cui Salvo sembra rispecchiarsi, anche se il suo ambiente invece è il cielo.
“Esiste un luogo per ognuno di noi. Questo luogo non è facile da riconoscere, ma quando questo luogo appare davanti ai nostri occhi è come se fossimo già abitanti di quello spazio e di quel tempo e sappiamo che la serenità che invade ogni cellula del nostro corpo è autentica. […]Ognuno di noi cerca il suo posto nell’Universo, il luogo dove stare. Nuccio ha trovato il suo. Il mio posto è tra le stelle”.
Wanda Marasco nella sua proposta di candidatura al Premio Strega mette in luce gli elementi essenziali che caratterizzano il romanzo.
“La presenza di potenti figure femminili, Procida restituita nella sua immortale bellezza, la fascinazione del racconto e l’incanto della lingua sono un omaggio al romanzo novecentesco”.
Oltre a Non è di maggio, altri due romanzi di Luigi Romolo Carrino sono stati presentati in edizioni passate del premio Strega: Pozzoromolo (Meridiano Zero, 2009) ed Esercizi sulla madre (Perdisa Pop, 2012). Inoltre sono stati semifinalisti al Premio Giorgio Scerbanenco i suoi romanzi La buona legge di Mariasole (Edizioni E/O, 2015) e Alcuni avranno il mio perdono (Edizioni E/O, 2017).
Fabrizia Scorzoni
Il link alla recensione su SoloLibri: https://bit.ly/3v9nfum