“Non è di maggio” su LO SPECCHIO Magazine
Recensione Non è di maggio
Procida. Decenni fa e 2008. Un sabato di maggio. Sul piroscafo che si avvicina lento alla meravigliosa isola c’è la bella ricca ventenne Angela Rosamaria Lieto, figlia dei baroni Serafino e Anna, capelli biondi e ricci, con due gemelli in grembo. L’attende Rosina, vedova (il marito e i due figli dispersi in mare vent’anni prima), la strega di Procida più potente di una janara di Benevento, custode e governante della casa dei Lieto. Rosina già conosce il padre, secondo amore della ragazza, Salvo, uno studente alto e moro di Giurisprudenza a Napoli; lui le ha regalato castagne e il libro di Elsa Morante, L’isola di Arturo, uscito da poco (1957); Angela lo sta leggendo, bello; è uno dei figli a raccontarcelo, quando nasce viene lasciato da solo ed evolve, l’altro presto scompare. Evoca e narra in prima persona l’ottimo scrittore Luigi Romolo Carrino (Napoli, 1968), dedicando il nuovo poetico romanzo “Non è di maggio”, luccicante dei colori di Procida, a Elsa Morante e Anna Maria Ortese.
Valerio Calzolaio
Il link alla recensione su LO SPCECCHIO Magazine: https://bit.ly/3mZBcrX