“Competenze contro il bullismo” su Sardegna. Ieri-Oggi-Domani
Il progetto nazionale “Competenze contro il bullismo” fa tappa a Cagliari
Il progetto nazionale “Competenze contro il bullismo” fa tappa a Cagliari. Alla proposta di Stefano Porcu, psicologo e psicoterapeuta e di Davide Secci, studioso della materia, hanno aderito numerosi istituti scolastici di primo e secondo grado, organizzazioni di volontariato, enti pubblici ed organizzazioni private. L’associazione Avo Sardegna nell’ambito del Pcto (percorso di competenze trasversali e orientamento) in sinergia con il Liceo “Siotto Pior” collaborano all’iniziativa attraverso un doppio appuntamento, il 13 e 19 febbraio, rivolto agli alunni della scuola, primi destinatari sardi del programma interamente gratuito e suddiviso in due fasi. La prima prevede la rilevazione dei fenomeni di violenza, discriminazione e disagio scolastico tramite compilazione di un questionario on-line – anonimo – rivolto agli alunni, ai genitori e agli insegnanti. La seconda fase include i giovani in un incontro online con una equipe di esperti. Anche in questo secondo incontro in webinar coordinato dalla giornalista Marinella Arcidiacono, interverranno oltre ai due ideatori, nuove classi di studenti, il dirigente scolastico Aldo Pillittu, il prof. Italo Montisci, il prof. Enrico Frau e la prof.ssa Angela Congera. Durante il seminario in rete il dott. Porcu ed il Secci, parleranno delle “competenze” utili per prevenire episodi di bullismo, cyberbullismo e di violenza scolastica e presenteranno il loro prossimo libro, in uscita a maggio, dal titolo “Competenze contro il bullismo – Dieci capacità da imparare e insegnare per non subire il bullismo” edito da Arkadia.
«L’obiettivo del progetto – sostiene Stefano Porcu – è quello di creare delle situazioni di sperimentazione e di apprendimento attivo di competenze emotive e trasversali.»
L’attività di rete dimostra efficacia del “fare insieme” coinvolgendo gli attori sociali che girano attorno ai giovani.
«Il lavoro in sinergia tra il nostro istituto e l’Avo Sardegna – dice il preside Aldo Pillittu – avrà una ricaduta positiva sugli alunni e le alunne perché le esperienze e i casi presi in esame li aiuteranno a sviluppare consapevolezza del fenomeno e conoscenza della legge e dei reati commessi. A livello sociale perché giovani consapevoli e informati aiuteranno a frenare e contenere il fenomeno. La sinergia con i volontari dell’AVO, attenti e sensibili, sarà di sprone.»
Sul forte sodalizio tra scuola e mondo del volontariato, è intervenuta Angela Congera, presidente AVO Sardegna.
«L’esperienza ci insegna – afferma – quanto sia utile dialogare con gli studenti disponibili ad essere cittadini attivi e creare le condizioni perché possano essere protagonisti in prima persona di azioni solidali utili anche a far emergere alcune loro potenzialità e rafforzare l’ autostima». Gli studenti, già coinvolti attivamente durante il primo webinar hanno sottolineato a più voci l’importanza della loro partecipazione. «Abbiamo aderito volentieri al progetto, siamo coscienti che è un fenomeno diffuso e che la scuola è spesso l’ambiente preferito per mettere in atto forme di bullismo. Il webinar con il dott. Porcu e la sua équipe ci è stato di grande aiuto, illustrandoci quali competenze relazionali bisogna acquisire per combattere il bullismo.»
Il progetto toccherà nei prossimi mesi altri territori sardi e altre regioni. Gli istituti scolastici interessati possono aderire al progetto gratuito attraverso il sito internet www. competenzecontrobullismo.it
Giampaolo Cirronis
Il link all’articolo su Sardegna. Ieri-Oggi-Domani: https://bit.ly/2NKap5l