“Fratello minore” su il Corriere dell’Alto Adige
Miseria e grandezza al di là del Muro, e quella vita dannata di Peter
Il libro consigliato di oggi è «Fratello minore. Sorte, amori e pagine di Peter B.» (Arkadia Editore, 2018, 199 pagine, 15 euro) di Stefano Zangrando, finalista per l’Italia del prestigioso European Union Prize for Literature. L’autore, membro fondatore del Seminario Internazionale sul Romanzo nell’Università di Trento e copresidente dell’Unione Autrici e Autori del Sudtirolo, si mette sulle tracce della vita di un uomo nella Berlino est. Dedicato alla vita e all’opera di Peter Brasch, scrittore e drammaturgo tedesco scomparso poco più che quarantenne nel 2001, «Fratello minore» è quasi un romanzo biografico che ripercorre le tappe della vita dannata di Peter, fratello minore di Thomas Brasch e testimone del crollo del Muro e di un mondo destinato a scomparire con la riunificazione. I genitori ebrei fuggiti dal nazismo per approdare nella Germania comunista, i fratelli artisti e ugualmente ribelli contro lo status quo incarnato da un padre funzionario della DDR, la grandezza e la miseria del fallimento.
Chiara Marsilli