Il “Festival Internazionale della Letteratura di viaggio” su L’Unione Sarda
Rassegna. Da giovedì in Sardegna dopo Pisa, Parma, Roma, Palermo e Catania
Artiste, romanzieri e giornaliste sul vascello del Festival del viaggio
Mariangela Pira e Francesco Abate sabato saranno premiati con il Globo
Il viaggio si avvia alla conclusione: l’arrivo a Cagliari è fissato per il 12, 13 e 14 novembre, tappa finale della quinta edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio che, dopo Pisa, Parma, Roma, Palermo e Catania, sbarca (nel formato online) in Sardegna e nell’appuntamento finale premierà la giornalista economica di Sky Tg24 Mariangela Pira (originaria di Dorgali) con il Globo per il Giornalismo mentre lo scrittore e giornalista cagliaritano de L’Unione Sarda Francesco Abate riceverà il Globo per la Letteratura.
Giovedì
Tre le presentazioni che daranno il via alla parte finale del Festival targato Arkadia Editore: giovedì alle 17 sarà online l’incontro con Marisa Salabelle che con Arkadia ha pubblicato “Gli ingranaggi dei ricordi”, ambientato nella Cagliari del 1943, in cui tre storie sono intrecciate in una narrazione a più voci, di uomini e donne. A seguire, alle 17.45, Vindice Lecis parlerà del suo “Il cacciatore di corsari” (Nutrimenti) che racconta le imprese del giovane e valoroso cavaliere Pero Niño al quale il re di Castiglia Enrico III affidò il compito di eliminare una volta per tutti i pericolosi predoni del mare. L’ultimo incontro sarà quello con Milena Agus che, con il giornalista Luciano Piras, dialogherà del suo ultimo romanzo “Un tempo gentile” (Nottetempo), che fa conoscere al lettore le vicende degli abitanti di un paese dell’entroterra sardo, nel Campidanese, scosso dall’arrivo degli “invasori”. Per garantire la sicurezza di tutti, questa volta gli eventi non si terranno come di consueto nella sala della Fondazione di Sardegna ma a distanza sul web, canali social e digitale terrestre di Matex tv.
Venerdì
Eleonora Carta e Giorgia Atzeni sono le protagoniste della seconda giornata. La prima sarà in diretta dalle 17.30 per raccontare il suo libro “Piani inclinati”, edito da Piemme, la storia di due bambini scomparsi nei boschi del nord Sardegna e dei due protagonisti che solo uniti potranno mettere fine alla scia di paura che attanaglia l’isola. Alle 18.15 il giornalista Fabio Marcello intervisterà Giorgia Atzeni, autrice, insieme a Teresa Porcella, di “Danzando con l’arte” (Libri volanti), un libro poetico e imprevedibile, che guida i più piccoli verso l’arte con il passo leggero della danza.
Sabato
Serata ricca di appuntamenti per la chiusura della manifestazione: alle 17 Bruno Murgia modererà l’incontro dal titolo “Covid e letteratura. Tre modi differenti di raccontare la pandemia”, tra Mauro Tuzzolino, Giovanni Follesa, Fabrizio Demaria e Giampaolo Cassitta. Sarà lo stesso Cassitta, alle 17.45, a dialogare con l’artista Franco Nonnis e alle 18.15 Francesco Abate sarà in diretta per raccontare il suo nuovo romanzo “I delitti della salina” (Einaudi) e la sua protagonista, la giovane e ribelle giornalista Clara Simon che si muove nella Cagliari del 1905 e dovrà far luce sulla scomparsa di alcuni piciocus de crobi. Alle 19 “Tra letteratura e giornalismo” vedrà protagoniste Mariangela Pira ed Eleonora Carta prima della consegna del Globo per la Letteratura a Francesco Abate (ore 20) e di quello del Giornalismo a Pira. La quinta edizione del Festival Internazionale della Letteratura di Viaggio si chiuderà con il reading di Gianluca Medas “Vajante in Sardegna” e con l’incontro tra gli ospiti, Murgia, Cassitta e il presidente della Fondazione di Sardegna Antonello Cabras.