“Il principe delle Arene Candide” su La poesia e lo spirito
“Il Principe delle Arene Candide”, di Massimo Granchi
Il Principe delle Arene Candide, questo romanzo dal titolo evocativo e dalla copertina sontuosa, è uscito per le edizioni Arkadia meno di un mese fa. L’autore, Massimo Granchi, è come me cagliaritano di nascita e toscano di adozione, e la storia è quasi interamente ambientata a Cagliari, la mia città, tra il porto e la basilica di Bonaria, le strade strette di Marina e di Castello, il Poetto, Calamosca e la Sella del Diavolo. Si tratta di un romanzo di formazione: il protagonista, Edoardo, detto Edo, racconta se stesso a partire dai primi ricordi dell’infanzia fino al raggiungimento di una sofferta maturità. I primi anni, in una famiglia apparentemente simile a tante altre, con la presenza di due donne di spessore, nonna Carmela e la domestica Ninnina, sono sereni: è la morte della nonna il primo, grande trauma che Edo deve affrontare. Negli anni si succedono eventi drammatici, primo tra i quali la separazione dei genitori: il padre di Edo e Luca, suo fratello maggiore, ha un’altra famiglia, un’altra donna e un altro figlio e decide di andare a vivere con loro, a Napoli. Per Edo è un evento inatteso e incomprensibile, che lo porta a mettere in discussione non solo il rapporto col padre, ma anche con la madre e il fratello. Il ragazzo si fa scontroso, solitario, prende le distanze dai familiari, inizia un suo difficile percorso che, tra periodi neri e nerissimi, lo porterà infine a diventare adulto, grazie soprattutto a una ragazza che gli vuol bene e al rapporto che riesce a ricostruire con Luca. Massimo Granchi segue il suo eroe nella crescita, attraverso le dure prove, gli errori, la ricerca di se stesso e della verità sui suoi rapporti con gli altri, dimostrando notevoli doti introspettive e una sicura capacità narrativa. Lo stile è asciutto, concreto, fatto prevalentemente di frasi brevi ma capace anche di lasciarsi andare a descrizioni e riflessioni toccanti. E il Principe del titolo? Le Arene Candide? Be’, per quelli dovete leggere il libro!
Marisa Salabelle
Il link alla recensione su La poesia e lo spirito: https://bit.ly/35Wt6K9