“Come una barca sul cemento” su Il Fatto Quotidiano
Come una barca sul cemento, di Roberto Saporito
Con lo stile che lo ha caratterizzato nei suoi lavori passati (capitoli brevi, un senso estremo della sintesi, carrellate tributarie di epigrafi, il cambio di narratore in corso s’opera), l’autore albese scrive quella che, a mio parere, è la sua storia meglio riuscita.
Un ex professore universitario inventatosi come guardiano notturno cerca di riannodare legami con il suo passato andando a cercare le donne dell’ieri, quelle con cui ha avuto, più o meno, una storia. Breve e efficace ritratto contemporaneo sullo smarrimento, l’amore, i dubbi e le debolezze dell’essere umano.
Lorenzo Mazzoni