“La bella virtù” su Daniela e Dintorni
La bella virtù, di Marisa Salabelle, Arkadia editore 2025, recensione di Daniela Domenici
E’ tornata a “trovarmi” Marisa Salabelle, scrittrice pistoiese di origine sarda della quale ho già recensito due opere: “La scrittrice obesa” e “Gli ingranaggi dei ricordi”
https://danielaedintorni.com/2023/02/18/la-scrittrice-obesa-di-marisa-salabelle-arkadia-editore-2022-recensione-di-daniela-domenici/
https://danielaedintorni.com/2024/05/19/gli-ingranaggi-dei-ricordi-di-marisa-salabelle-arkadia-editore-2020-recensione-di-daniela-domenici/
ed è stato ancora un grande piacere immergermi nel suo nuovo libro che mi ha emozionato e commosso come i precedenti.
Questa volta Salabelle sceglie di far narrare la storia da lei immaginata a quattro protagonisti/e, Felice, Maria Ausilia, Carla e Kevin, e grazie ai flashback temporali che vanno dagli anni Trenta ai Cinquanta fino ai nostri giorni, in particolare tra il 2010 e il 2020 (anche la pandemia), ci immergiamo nelle loro variegate, non sempre facili vite che possiamo apprezzare da quattro punti di vista diversi e che si disvelano lentamente. Felice e Maria Ausilia sono i genitori di Carla e i nonni di Kevin. Carla è la terza figlia della coppia e Kevin frequenta l’università. Complimenti per la loro caratterizzazione grazie anche ai tanti, perfetti dialoghi: non possiamo non innamorarci di Felice e di sua moglie Maria Ausilia: standing ovation!
Commuove la profonda “anima sarda” di Salabelle che emerge in ogni angolo della storia sia perché parte delle vicende si svolgono a Cagliari che viene descritta con dettagli densi di affetto sia perché inserisce frasi in puro dialetto senza traduzione: bravissima!
Daniela Domenici
Il link alla recensione su Daniela e Dintorni: https://lc.cx/tKeoNq